AEROPORTO ''G. PAOLUCCI'' e percorso natura
L'aeroporto sorge nella zona sud del capoluogo, chiamata "I Piani" di Pavullo.
I Piani di Pavullo, nel primo dopoguerra, per la particolare morfologia e per le favorevoli correnti d'aria, suscitarono l'interesse di Luigi Teichfuss e Umberto Nannini, appassionati di aeronautica e in particolare del volo a vela, attività che si andava affermando in Italia in quel periodo. Per l'interessamento dei due pionieri, l'appoggio di Italo Balbo e di Guido Corni e la perspicacia degli amministratori locali, nacque l'aeroporto di Pavullo, destinato ad accogliere la prima e più importante scuola d'Italia per il volo a vela. Il primo corso si tenne nel 1927 con mezzi di fortuna, tanto che gli allievi furono ospitati nel Palazzo Ducale. Nel 1932 il Campo di Fortuna di Pavullo fu riconosciuto Aeroporto a tutti gli effetti e intitolato a Giulio Paolucci, giovane aviatore romagnolo tragicamente caduto nel 1928 sui prati di Pavullo.
Lungo una parte del perimetro sud dell'Aeroporto è stato realizzato un percorso ciclopedonale e sul sentiero è presente un nuovo percorso attrezzato per attività ginniche, il percorso natura:
è un vero e proprio itinerario della salute composto da 16 stazioni, in ognuna delle quali sono stati installati attrezzi ginnici con la spiegazione per il corretto utilizzo.
Si trova lungo il sentiero che circonda il campo d'aviazione di Pavullo, dalla zona adiacente Via Teichfuss fino alla sommità delle colline. PER MAGGIORI INFO CLICCA QUI.